Le mie risposte alla pagina tematica sulla fuga dei cervelli de “La Domenica”, 12.03.2023
Perché in Ticino si assiste a una “fuga dei cervelli”?
Perché i salari sono lombardi e non svizzeri, ovvero più di 1’000 franchi inferiori al resto del paese: la libera circolazione ha distorto le regole del mercato del lavoro.
Quali misure potrebbe implementare il Cantone per contrastarla?
Le aziende che assumono residenti e pagano salari svizzeri vanno sostenute tramite migliori condizioni quadro e agevolazioni fiscali, finanziate con una revisione della perequazione finanziaria. Nuovi posti di lavoro federali vanno creati in Ticino.
USI e SUPSI hanno un effetto positivo?
USI e SUPSI sono importanti vettori per la ricerca e la trasmissione della conoscenza. È fondamentale però che i posti di lavoro specializzati possano andare anche a vantaggio di ticinesi che ad esempio hanno avuto una formazione accademica Oltralpe.
L’aumento dei frontalieri è un problema?
Sì, nella misura in cui il frontalierato prende sempre più piede nel settore dei servizi (architetti, ingegneri, fiduciari, contabili) e non nei settori dove tradizionalmente c’è carenza di manodopera.
Cosa direbbe a un giovane ticinese rimasto Oltralpe?
Impegniamoci affiché lavorare Oltralpe sia una possibilità di crescita, che raccomando, e non una scelta forzata.